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Terapia di mantenimento

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    Terapia di mantenimento

    La prevenzione delle recidive della malattia parodontale è fondamentale per evitare che una condizione parodontale trattata si ripresenti nel tempo. Adottare misure preventive è essenziale per mantenere i risultati ottenuti e preservare la salute di denti e gengive. Sia dopo trattamenti chirurgici che conservativi, le recidive possono verificarsi se non vengono seguite buone abitudini quotidiane o se non si effettuano regolari controlli dal dentista.

    Quali sono le cause delle recidive

    Le recidive possono essere causate da diversi fattori, tra cui:

    Mancanza di igiene orale: Una scarsa pulizia dei denti e delle gengive permette l’accumulo di placca batterica e tartaro, favorendo il ritorno di problemi come carie, gengivite o parodontite.

    Fattori genetici: Alcune persone sono geneticamente predisposte a sviluppare problemi gengivali o dentali, rendendo le recidive più frequenti.

    Stili di vita: Abitudini come il fumo o una dieta ricca di zuccheri e cibi acidi possono compromettere la salute orale, aumentando il rischio di recidive.

    Stress: Situazioni di stress cronico possono indebolire il sistema immunitario, facilitando il ritorno di infezioni o condizioni dentali preesistenti.

    Fattori meccanici: L’uso scorretto di apparecchi ortodontici, protesi mal adattate o l’usura eccessiva dei denti possono causare recidive di problemi già trattati.

    Come prevenire le recidive?

    La prevenzione delle recidive richiede un approccio multidisciplinare, che include buone pratiche quotidiane e un’attenta sorveglianza professionale. Ecco alcune strategie chiave:

    Mantenere una buona igiene orale:

    Spazzolare i denti almeno due volte al giorno con uno spazzolino a setole morbide e un dentifricio al fluoro.

    Utilizzare quotidianamente il filo interdentale o scovolini per rimuovere i residui di cibo e la placca tra i denti.

    Integrare con un collutorio antibatterico per ridurre il numero di batteri nella bocca.

    Controlli periodici dal dentista:

    È fondamentale effettuare regolari controlli e sedute di igiene orale presso il dentista, anche dopo il completamento dei trattamenti. Questo permette di identificare precocemente eventuali segni di recidiva e intervenire tempestivamente.

    Durante queste visite, il dentista può monitorare la salute delle gengive e dei denti, verificare l’integrità delle otturazioni o degli impianti, e valutare la necessità di ulteriori trattamenti preventivi.

    Igiene professionale periodica:

    Le sedute di igiene professionale, eseguite da un dentista o igienista dentale, sono essenziali per rimuovere placca e tartaro in profondità, prevenendo così la comparsa di malattie parodontali e carie.

    Trattamenti di mantenimento:

    Dopo interventi chirurgici o parodontali, il dentista potrebbe suggerire trattamenti di mantenimento, come l’uso di gel o collutori a base di clorexidina o fluoro, per proteggere ulteriormente le aree trattate.

    Modifiche dello stile di vita:

    Ridurre o eliminare il consumo di tabacco, migliorare l’alimentazione e gestire lo stress sono tutti fattori che contribuiscono a ridurre il rischio di recidive.

    Una dieta ricca di vitamine, in particolare vitamina C e D, può sostenere la salute gengivale e ridurre l’infiammazione.

    Trattamenti ortodontici correttivi:

    Se la recidiva è dovuta a problemi di allineamento dentale, il dentista potrebbe raccomandare un trattamento ortodontico per correggere le malocclusioni e prevenire il ritorno dei sintomi.

    Il mantenimento parodontale è una fase del trattamento della parodontite che segue le cure iniziali e consiste in visite regolari dal dentista o igienista (ogni 3-6 mesi) per rimuovere placca e tartaro, verificare la salute di denti e gengive, prevenire recidive e mantenere i tessuti di supporto dei denti. Il programma, che include igiene professionale e il controllo dei fattori di rischio, è fondamentale per prevenire la progressione della malattia, evitare la perdita dei denti e conservare il più a lungo possibile la propria dentatura.

    COSA PREVEDE

    Igiene professionale:
    Il dentista o l’igienista effettua sedute periodiche di pulizia sopra e sotto gengivale, rimuovendo placca e tartaro che si sono accumulati.

    Controllo dei fattori di rischio:
    Vengono controllati i fattori che possono favorire la malattia parodontale e il paziente riceve istruzioni sull’igiene domiciliare.

    Modifiche dello stile di vita:

    Ridurre o eliminare il consumo di tabacco, migliorare l’alimentazione e gestire lo stress sono tutti fattori che contribuiscono a ridurre il rischio di recidive.

    Una dieta ricca di vitamine, in particolare vitamina C e D, può sostenere la salute gengivale e ridurre l’infiammazione.

    Monitoraggio:
    Durante le visite, si valuta il grado di infiammazione e lo stato di salute generale dei tessuti parodontali.

    Frequenza delle visite

    Le sedute di mantenimento vengono stabilite dal professionista in base alle condizioni del paziente, ma generalmente si eseguono ogni 3-6 mesi. 

    La frequenza può essere più alta (ad esempio, ogni 3 mesi) nel primo anno dopo il trattamento e poi eventualmente diminuita.

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